mercoledì 15 ottobre 2014

AL SALONE DELL'EDITORIA SOCIALE, LA SCUOLA DEL FARE DI ELSE LIBRI SERIGRAFICI E... MOLTO ALTRO

(qui il programma) 


É dedicata a “L’Europa in cammino” la sesta edizione del Salone dell'editoria sociale, l’iniziativa promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista "Lo Straniero", dalle associazioni Gli Asini Lunaria, in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco e sostenuta da Banca Etica, Capitale lavoro, Credito Cooperativo, Fondazione Unipolis e Regione Lazio, che si terrà a Roma da domani fino a domenica 19 ottobre.


(cliccare sopra per ingrandire)


Si potrà assistere a più di 40 incontri, tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, video e letture musicate, promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore e parteciperanno oltre 30 espositori: 66thand2nd, Alegre, CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscano, Confronti, Contrasto/Lo Straniero, Ecra - Edizioni del Credito Cooperativo, Ediesse, Edizioni Comunità, Edizioni dell'Asino, Eleuthera, ELSE Edizioni Libri Serigrafici E altro, Emons Audiolibri, Edizioni e/o, Exorma, Iperborea, Iacobelli editore, Jaka book, Lantana Editore, la Nuova frontiera, Laterza, Minimum fax, NdA, Nottetempo, Nova Delphi Editore, Nutrimenti, Orecchio acerbo editore, Paoline, Quodlibet, Redstar Press, Spes -Centro di documentazione sul volontariato e il terzo settore, SUR, Stampa Alternativa e Voland.

Un’occasione per riflettere sui deficit dell’Europa attuale e sulle risorse con cui costruire un nuovo spazio europeo democratico e inclusivo, a partire dalla questione della giustizia sociale. 


Il posto giusto, per conoscere da vicino, tra le molte altre, l'esperienza di ELSE Libri Serigrafici E altroprogetto etico, di editoria e laboratorio serigrafico, unico e promosso da Orecchio acerbo, Cemea del Mezzogiorno Onlus e Asinitas Onlus; un luogo dove «la valorizzazione delle differenze e il recupero del fare divengono comunione ideale per celebrare la dignità dell'uomo». 

L'esperienza di ELSE l'ho conosciuta quando è divenuta anche un progetto serigrafico e editoriale, affiancato a sostenuto da Orecchio acerbo. Da allora, ogni anno, attendo l'uscita di uno dei suoi libri preziosi, nei contenuti e nella forma: serigrafie stampate su carta Fedrigoni ecologica, ritagliati, cuciti e rilegati dalle stesse mani degli autori dei testi e delle illustrazioni. Sono nati così Radici (2010), Erano come due notti (2011) e Animali (2012) e ai quali si sono presto aggiunti il Cantico di Fratello Sole (con le illustrazioni di Mariana Chiesa, 2013), Re tigre (di James Thurber con le illustrazioni di JooHee Yoon e la traduzione di Damiano Abeni, 2014) e si aggiungerà WORK. Il lavoro dalla A alla Z di Armin Greder, del quale, domani in occasione dell'uscita, parleremo con l'autore in Gavroche (tutti i libri sono editi da Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altroSe non li troverete nelle librerie, potrete acquistarli qui).



Armin Greder, WORK. Il lavoro dalla A alla Z,
postfazione Goffredo Fofi,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 16 ottobre 2014


Ma facciamo un necessario passo indietro, al racconto di Marco Carsetti, per sapere dalla voce di chi ha partecipato alla sua creazione come è nato tutto questo. Un racconto,  protagonista di questo post, in grado di ispirare insegnanti, operatori a vario titolo del settore scolastico, culturale, sociale, e poi bibliotecari, genitori, editori, scrittori e illustratori.



Una narrazione perfetta, la condivisone di una visione, un'intenzione, un progetto, dedicata a chi crede nella scuola del fare come pratica da vivere nelle classi e nella vita:




«ELSE è nata dall’incontro inaspettato tra due realtà apparentemente distanti: una scuola di italiano per migranti, rifugiati e richiedenti asilo e Orecchio Acerbo, una casa editrice di albi illustrati. Il filo rosso che avvicinava queste esperienze era sicuramente il lavoro sull’immaginario attraverso le narrazioni, i racconti. Appunto non la storia con la S maiuscola, ma le storie. Nella scuola di italiano (portata avanti dall’associazione Asinitas) le storie erano quelle degli altri, di chi era appena arrivato nel nostro Paese. Le ragioni di questo lavoro quotidiano di ascolto, scrittura, raccolta e trascrizione di ricordi, testimonianze e narrazioni erano molto semplici: l’italiano come seconda lingua, come lingua del paese ospite, è il territorio da conquistare non solo a livello individuale di autonomia e appaesamento, ma conquista collettiva da fare insieme noi e loro, per costruire una memoria condivisa e soprattutto come territorio di incontro e scambio, di costruzione, di convivenza e condivisione. [...] In tanti anni di lavoro si è sperimentato che grazie alle storie ci si ritrova poi più vicini, più simili che diversi, e sempre attraverso le storie c’è la possibilità di rintracciare anche nei silenzi, nell’indicibile, nel non detto una radice comune. 
Anche una casa editrice si fonda sulle storie e appunto le storie universali che parlano di tutti e a tutti nel tempo, a loro modo inesauribili tramandate di generazione in generazione. Questo è stato il principale binario su cui queste due esperienze si sono incontrate e hanno dato vita a Else. 
L’incipit di tutto, come spesso accade, fu imprevisto e casuale, ovvero Fausta Orecchio propose a noi insegnanti di italiano L2 di dare vita a un laboratorio artigianale di stampa serigrafica per libri illustrati rivolti a bambini, ragazzi e adulti in cui coinvolgere gli studenti stranieri della scuola di italiano. Nessuno di noi aveva idea di cosa fosse la serigrafia, cosa fosse un libro illustrato ovvero del lavoro che comportava realizzarne uno. [...]» M. C.


La proposta di Fausta Orecchio, seppur improvvisa, arrivò su un terreno fertile, una consapevolezza e pratica didattica che gli insegnanti condividevano già con gli alunni della scuola italiana per immigrati ma che non erano ancora riusciti a portare fino in fondo. Ora, ciò che avevano seminato ero pronto per dare nuovi frutti, continua Marco Corsetti, ma a mio parere e come molti insegnanti sanno e praticano, anche per questo oggi vi propongo questo post, questa è un'esperienza che potrebbe dare grandi frutti anche nella classi delle nostre scuole:


«[...] Nella scuola si era messo a punto un metodo didattico che attraversava le tecniche montessoriane per approdare al testo libero frenettiano, ai laboratori manuali, ai giornali di scuola. Di Celestine Freinet (pedagogista francese) avevamo sempre seguito con passione e curiosità senza mai riuscirlo a sperimentare concretamente l’utilizzo che lui faceva nella sua piccola scuola di provincia in Francia a partire dagli anni ’50 della stampa tramite caratteri tipografici per la composizione del giornale di scuola che raccoglieva le storie e i testi della classe. Ci era sembrata un’attività viva e efficace per l’apprendimento della scritto-lettura e ci sembrava che potesse essere trasposta anche su degli adulti migranti non parlanti l’italiano. 
Per cui la proposta della serigrafia come tecnica di stampa ci sembrò subito una risposta possibile a questa ricerca e sperimentazione, per offrire alla scuola di italiano e agli studenti delle tecniche, degli strumenti per lavorare manualmente sul testo, sulla carta stampata tra illustrazioni e parola. Nello stesso tempo a scuola si usavano spesso e con molto successo didattico gli albi illustrati, spesso proprio quelli pubblicati da Orecchio Acerbo, per proporre agli studenti temi altrimenti difficilmente affrontabili. Il libri illustrati servivano come filtri indispensabili e strumenti utilissimi proprio per l’apprendimento della lingua e la condivisione di temi universali. Offrivano uno spazio per la lettura e la comprensione, servivano per l’apprendimento di nuovi vocaboli tramite il rapporto tra parola e immagine, evocavano emozioni, ambienti, destini in cui riconoscersi al di là del tempo e dello spazio. 
La proposta di Fausta attecchì immediatamente su questo terreno fertile di riflessione e pratica didattica e ci offrì proprio uno strumento nuovo di lavoro e un grande salto di qualità: potevamo diventare direttamente noi i produttori dei nostri libri e dei nostri materiali didattici attraverso un fare manuale che era la ricerca portata avanti dalla scuola. Se in prima battuta l’interesse che suscitò la proposta di Orecchio Acerbo era essenzialmente legata agli sviluppi didattici che potevamo offrire alla scuola piano piano nel tempo la serigrafia stessa ci ha offerto nuovi orizzonti e nuove risposte. [...]» M. C.


Continua, il racconto di Marco, dicendo delle mille peripezie, degli ostacoli burocratici che deve superare chi vuole dare vita a questo tipo di impresa, indicando nella perseveranza, sorretta da una profonda convinzione, l'unica forza che spinge ad andare avanti.

Dopo prodezze dai tratti funanabolici, ecco che nel 2010  il primo libro di ELSE vede la luce Radici, un libro collettivo scritto, illustrato, stampato e rilegato da diciassette persone provenienti da dieci diversi paesi. Diciassette alberi, diciassette radici che però rappresentavano con forza una stessa umana radice comune (qui in Gavroche).


AA. VV., Radici,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2010

AA. VV., Radici,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2010

AA. VV., Radici,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2010

Se l’imperativo di una ricerca didattica fu il la alla sua creazione, dopo quattro anni si sono sommate e stratificate altre ragioni alla base di Else: una è legata all’immigrazione e a alla partecipazione di ELSE come parte integrante e propositiva di un discorso di cittadinanza e convivenza.
L’altra è il lavoro, la formazione professionale, la creazione di uno spazio di creatività misto, condiviso in città, in un quartiere tra ELSE e immigrati.

La sfida che ha deciso di affrontare ELSE è stata quella di immettersi nel lavoro da pari, di passare dall'accoglienza alla formazione professionale, senza distinzioni tra ospitanti e ospiti, per la costruzione di un laboratorio serigrafico e la creazione di una casa editrice di libri fatti a mano, per uscire da uno schema vittima/salvatore, e quindi di un certo paternalismo che contraddistingue molta azione sociale che si dice con gli immigrati ma poi sostanzialmente è sugli immigrati, sottolinea Marco Carsetti:



«[...]  Tale sfida ha ancora più senso proprio perché gli effetti della crisi hanno livellato impoverendo tutti e questa volta anche gli italiani che insieme agli immigrati diventano bisognosi di assistenza in un sistema di welfare sempre più incapace di rispondere ai bisogni e ai desideri delle persone. Per cui ci è sembrato un segno del tempo dire: ad armi pari siamo sulla stessa barca, nessuno si salva da solo, proviamo a farlo insieme creando lavoro oltre che una proposta culturale, diventiamo alleati a partire dal lavoro. [...]» M. C.


AA. VV./Slim Fejjari, Erano come due notti,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2011


AA. VV./Slim FejjariErano come due notti,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2011

AA. VV./Slim FejjariErano come due notti,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2011



Erano come due notti è un libro dedicato alle partenze, al viaggio, ai minuti prima di lasciare la propria casa, alle ultime parole, ai saluti, scritto da diverse mani è illustrato da  quelle di un giovane artista tunisino Slim Fejjari (qui in Gavroche).


Poi è seguito Animali anche in questo caso con diciotto storie da diversi Paesi raccolte qui in Italia nelle scuole di italiano, sempre illustrato da Slim Fejjari.


AA. VV./Slim Fejjari, Animali,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2012

AA. VV./Slim FejjariAnimali,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2012

AA. VV./Slim FejjariAnimali,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2012



«[...] Un gruppo misto significa un gruppo trasversale che vuole parlare attraverso temi universali provenienti da diverse culture e tradizioni. Ecco perché abbiamo scelto di ripubblicare il Cantico di Fratello Sole di San Francesco. [...]

Sono passati otto secoli, ottocento anni, dalla scrittura del Cantico me quel “nuovo” atteggiamento verso il mondo e la vita a noi sembrano oggi attuali come ieri. E veri, profondamente veri. E così abbiamo chiesto a Mariana Chiesa, argentina di origini spagnole, italiana di origini argentine, di accompagnare le parole di Francesco con i suoi disegni.

Ne è nato un libro dove centrale è il risveglio della coscienza, il richiamo all’essenziale in un presente sempre più estraniato e frantumato. E la verità delle lodi, la loro attualità, viene esaltata dall’accostamento delle immagini alle parole. Immagini che cercano la verticalità del testo di Francesco in un contrappunto continuo con la realtà contaminata, piatta e frantumata, del presente.

Una bambina, un bambino, sono i protagonisti di questo Cantico. Sembrano gli unici capaci di sentire, vedere, avvicinare, dialogare con il miracolo del mondo, e quindi risvegliare le coscienze. Sono loro i portatori di speranza, capaci di ricordarci il nuovo come potenza del possibile, la trasgressione come forza per una ricombinazione degli elementi capace di salvare, le creature, il creato, e ribaltarne il destino. [...]» M. C.


Cantico di fratello Sole,
illustrato da Mariana Chiesa,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2013



Cantico di fratello Sole,
illustrato da Mariana Chiesa,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2013

Cantico di fratello Sole,
illustrato da Mariana Chiesa,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro,
Roma, 2013



È la lotta per il potere, tra una tigre e un leone, invece, la protagonista di Re tigre. In una giungla di tutti i giorni, una mattina un tigre si sveglia deciso a diventare il re. Una favola del nostro tempo in cui un grande umorista statunitense ci fa riflettere sull’ottusità del potere, maschile, e sull’inutilità della guerra. Riletta attraverso le immagini di un giovanissimo talento che già si annuncia una stella: JooHee Yoon.


James Thurber/JooHee Yoon, Re tigre,
 traduzione di Damiano Abeni,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro, 2014

James Thurber/JooHee Yoon, Re tigre,
 traduzione di Damiano Abeni,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro, 2014

James Thurber/JooHee Yoon, Re tigre,
 traduzione di Damiano Abeni,
Orecchio acerbo/ELSE Libri Serigrafici E altro, 2014


« [...] Poi lavorando quotidianamente in laboratorio abbiamo scoperto cosa altro c’è alla base di Else ovvero la serigrafia stessa. Ma direi che è stato proprio il lavoro artigianale intorno al libro la vera scoperta, il nuovo territorio da conquistare oltre la lingua, oltre le storie. La conquista del lavoro come professionalità. Una scoperta che poi oggi è diventata l’idea alla base di Else sia dal punto di vista editoriale che autoeducativo, formativo, lavorativo, appunto il lavoro artigianale, il laboratorio. La scoperta di un lavoro artigianale altamente professionale ci ha riportato così al punto di partenza, ovvero ci ha fatto scoprire quanto il lavoro artigianale fosse per noi l’approfondimento del lavoro educativo finora svolto per quanto riguarda tecniche, strumenti e cooperazione all’interno del gruppo davanti alle sfide del fare. Il filo rosso tra quello che è diventato Else e i suoi presupposti di partenza sta tutto in una parolina importantissima: come. [...]» M. C.


Il lavoro inteso come lavoro artigianale dotato di tecniche antiche e nuovissime, svolto all’interno di un laboratorio dotato di macchine e materiali antichissimi e modernissimi, un lavoro che si fonda su continui gesti cooperativi ed autoeducativi  è divenuto il motivo fondante dell'identità di ELSE, che ora ha aperto a una formazione più ampia che prevede LABORATORI SERIGRAFICI veri e propri corsi PER ADULTI e PER BAMBINI non solo presso la propria sede in Via Tor Pignattara, 142 a Roma (dove offre anche la possibilità, in convenzione con Università e Accademie, di ospitare TIROCINI), ma anche, a chiamata, presso le realtà interessate. 




Per noi il laboratorio è quella casa in cui, 
nella lentezza, mille piccoli gesti quotidiani 
si sommano fino a formare una pratica.


"Non si dovrebbe rinunciare all'idea del laboratorio come spazio sociale. I laboratori, passati e presenti, hanno sempre creato vincoli tra le persone: attraverso una serie di riti, si tratti della tazza di tè da bere insieme o della processine cittadina; 
attraverso la trasmissione di saperi; 
e attraverso la condivisione faccia a faccia di informazioni." 

Richard Sennett, L'uomo artigiano 


E per non rinunciare, ELSE ha pensato di creare un KIT DI SERIGRAFIA portatile per dare vita a casa, a scuola, nelle situazioni più disparate, veri  e propri laboratori di serigrafia personalizzati.
Presentato all'ultima Fiera del libro per Ragazzi di Bologna, dove abbiamo potuto vederne le grandi potenzialità e la versatilità creative e educative per adulti, bambini e ragazzi, potenzialità che hanno segnato le tappe più felici del pensiero pedagogico dell'ultimo secolo: dal citato Frenet, ai nostri Maria Montessori, Alberto Manzi, Mario Lodi, per citare alcuni dei maestri più importanti.



KIT PER SERIGRAFIA
(si può acquistare presso Else Libri Serigrafici E Altro)



La scatola del kit per la stampa serigrafica contiene tutto quello che serve per stampare:

1 piano di stampa in legno,1 il telaio 62 fili estraibile,
1 racla, 4 spatoline, 9 registri adesivi
4 barattoli di colori ad acqua per la serigrafia (rosso, blu, giallo e nero),
3 fogli di silhouette adesive con cui poter comporre da subito le stampe attaccandole sulla tela,
dei fogli di diverso colore, formato e grammatura istruzioni per l'uso

E il telaio si pulisce semplicemente con l'acqua.



Contenuto del KIT DI SERIGRAFIA


ISTRUZIONI


COME SI USA IL KIT DI SERIGRAFIA

RISULTATI



Da domani potrete vedere e sperimentare di persona il KIT PER LA SERIGRAFIA proprio al Salone dell'editoria sociale, a cui ELSE e Orecchio acerbo parteciperanno, con importanti iniziative.



LE INIZIATIVE ELSE E ORECCHIO ACERBO AL SALONE:

GIOVEDì 16 OTTOBRE

- ORE 11.00 - 13.00 - Sala A

Lettura musicata del libro
IL SOLDATINO DEL PIM PUM PA'
di Mario Lodi con illustrazioni di Michele Rocchetti (qui in Gavroche)

con Carla Ghisalberti (qui il blog "Lettura Candita") Quinto Quarto Trio 

A seguire Laboratorio di Serigrafia con ELSE (dedicato ai bambini della scuola primaria).

L'immagine di Michele Rocchetti
che i bambini stamperanno in serigrafia
al Salone dell'editoria sociale


- ORE 21.00 - 23.00 - Sala B

(IN) COSCIENZA D'EUROPA

Incontro con Armin Greder

Verranno presentati i libri L'IsolaGli stranieri (2008, 2012 orecchio acerbo) e, in anteprima, WORK. Il lavoro dalla A alla Z (in libreria dal 16 ottobre, orecchio acerbo/ELSE Edizioni Libri Serigrafici E altro, 2014 e di cui parleremo domani in Gavroche proprio con Armin Greder)

Intervergono

Armin Greder - Scrittore, fumettista illustratore
Goffredo Fofi - critico letterario
Fausta Orecchio - editrice
Alessandro Leogrande - giornalista
Eric Salerno - giornalista




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