lunedì 15 dicembre 2014

L'AVVENTO DEI LIBRI. GIORNO 15

      
Ulrich Hub, L'Arca parte alle Otto.
L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini
con le illustrazioni di Jörg Mühle,
traduzione di Bérénice Capatti,
Rizzoli, 2014 (pp. 96 euro 14,00)
Ulrich Hub è nato a Tubinga nel 1963 e vive a Berlino. È autore e regista di numerose opere teatrale, alcune delle quali per ragazzi.

Jörg Mühle, nato nel 1973 a Francoforte, ha studiato arti decorative alla Hochscule für Gestaltung di Offenbach e all'École nationale supérieure del Arts décoratifs di Parigi. È illustratore dal 2000 e ha tenuto una cattedra temporanea presso la Fachochschule di Magonza dal 2005 al 2007.

Pubblicato in Italia per la prima volta nel 2010, sempre da Rizzoli, L'Arca parte alle otto ha vinto il Premio Andersen 2011 come miglior libro nella categoria 9 - 12 anni.



Ole Könnecke,
Il grande libro del mondo,
traduzione Nicola Montez,
Babalibri, 2014

(pp. 22 cartonato euro 15,00)
Ole Könnecke Nasce nel 1961 a Göttingen in Germania. Passa la sua infanzia in Svezia. Si laurea in letteratura tedesca e comincia da subito a disegnare, con uno stile molto caratteristico. Ha pubblicato molti libri e fumetti. Le sue opere hanno ricevuto prestigiosi premi in Germania. Vive ad Amburgo. 


Dello stesso autore, sempre per Babalibri, sono usciti Bravi! Bravi! (2013), Il grande libro delle figure e delle parole (2011). Tra i libri pubblicati con la casa editrice Beisler, l'ultimo è Camillo e il regalo di Natale (2014).











Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici",
2014, (pp. 80 euro 14,00)
Nicholas Blechman è un illustratore, designer e art director riconosciuto a livello internazionale di New York City. Le sue pluripremiate illustrazioni di vincita sono apparse su  "GQ", "Travel + Leisure", "Wired" e "The New Yorker" . Attualmente è direttore artistico del "New York Times Book Review". Dal 1990  Blechman  pubblica la famigerata  rivista metropolitana NOZONE) in collaborazione con il Smithsonian Institution’s Design Triennial. Ha insegnato alla School of Visual Arts and illustration del Maryland Institute College of Art.  Blechman è co-autore con Christoph Niemann, della serie limitata di libri di illustrazione, One Hundred Percent. È membro di Alliance Graphique International e del New York Chapter of the AIGA. È autore di “Fresh Dialogue One: New Voices in Graphic Design”, “100% EVIL”, “Nozone IX: EMPIRE” e del più recente “Nozone X: Forecast” e di diversi libri di grafica e illustrazione. In Italia edizioni ARKA ha pubblicato due titoli della sua collana "Gli Infografici": Il regno animale e Il corpo umano (entrambi 2014).

Arianna Papini, Cari Estinti,
Kalandraka Italia, 2014
(pp. 20 euro 14,00)
Arianna Papini è nata e vive a Firenze, dove ha studiato arte e architettura e dal 1988. Ha collaborato con il "Corso di Disegno Industriale" della Facoltà di Architettura di Firenze, presso la quale si è laureata con una tesi sul design del libro-gioco e dal 2004 al 2007 e dove ha insegnato "Teoria dei linguaggi formali". Consigliere del Comitato Italiano Aalto/Viipuri, ha organizzato la mostra e i seminari su Alvar Aalto presso il Museo Marino Marini e la Libreria Seeber di Firenze. Insegna illustrazione all'ISIA di Urbino dal 2007. Collabora con il Master di Illustrazione di Macerata, con il MI-Master di Illustrazione di Milano e con quello per l'Editoria di Padova. Ha scritto e illustrato più di 70 libri per La Nuova Italia, Fatatrac, Edicolors, Lapis Edizioni, Città Aperta, Carocci Editore, Avvenire, Coccole e Caccole, Kalandraka, con i quali ha vinto numerosi premi. Alcuni dei suoi libri sono pubblicati in coedizione in Francia, in Spagna e in Inghilterra. Ha partecipato a un'ottantina di mostre tra personali e collettive, in Italia e all'estero. Arte terapeuta e volontaria presso il reparto di oncoematologia pediatrica per l'associazione Helios, alcuni suoi testi editi e inediti sono messi in scena dall'attrice Miriam Bardini nei reparti pediatrici degli ospedali. Tra le sue ultime pubblicazioni, Si può (con testo di Beatrice Masini, Carthusia, 2014), Le parole scappate (Coccole Books, 2014), Il sogno delle stagioni (Donzelli, 2014), I vestiti nuovi dell'imperatore (Nuages, 2013), Terremoto! (qui in Gavroche) e Quando il lupo assaggiò la bambina (Lapis, 2013) ed È una parola (sempre per Kalandraka Italia, 2013).

Satoe Tone, La terra vista da qui,
traduzione di Giulia Belloni e Valentina Mai,
Kite Edizioni, 2014 (pp. 32 euro 15,00)
Satoe Tone (qui in Gavorche) è nata e vive in Giappone. Ha studiato illustrazione e graphic design a Kyoto e perfezionato i suoi studi in Inghilterra. Ama disegnare gli animali e la natura e le piace guardare le cose da punti di vista inconsueti ed è così che di solito trova l'ispirazione.  Questo posso farlo è stata la sua prima opera pubblicata in Italia per Compass, e per mano di Valentina Mai che segue ancora il suo lavoro per Kite EdizioniQuesto posso farlo (2011), Il mio migliore amico (2012) e Dove batte il cuore, La carota gigante e Cioccolata per te (2013) e La terra vista da qui (2014).  Nel 2013 ha ricevuto il Premio Internazionale d’Illustrazione dalla Fondazione SM.


Un grande racconto di animali, è quello che vi propongo oggi, che viene da lontano e che tenta di guardare al futuro.

Conoscere qual'è la grande storia che li ha condotti sino a qui, sapere quali continenti e quali terre abitano, imparare le loro caratteristiche e le classificazioni, non dimenticare gli animali estinti e farsi responsabili di quelli in via d'estinzione, tutto può servire a rendere più forte e consapevole la conoscenza che i bambini devono avere del Grande Regno Animale. A noi spettava, spetta e spetterebbe proteggerla, ma per il momento abbiamo saputo dare solo il peggio di noi stessi. A loro, il compito di tentare di salvarla.

Ma partiamo dall'inizio di questa storia.

In principio... in principio ci fu l'Arca e uno dei più grandi racconti che affascinano i bambini di tutte le epoche.

A raccontarlo ne l'Arca salpa alle otto, sono i tre improbabili pinguini usciti dalla penna di Urlich Hub, tornati -  con un'edizione nuova di zecca - sugli scaffali delle nostre librerie dopo quattro anni dall'uscita della prima edizione.

Devo ammettere che ho una vera passione per questo libro, e anche che questa nuova lettura ha saputo divertirmi come la prima volta. Insieme a me, non si dà bambino o bambina a cui lo abbia messo tra le mani che sia riuscito a resistere al coinvolgimento di questo che è insieme un piccolo racconto filosofico e un romanzo illustrato dai tratti resi ancora più esilaranti dalle illustrazioni di Jörg Mühle, che non mancano a ogni pagina.

Il sottotitolo, L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini, ci dice del racconto nel racconto che troveremo tra queste pagine.

«Da qualche parte sulla Terra c'è un luogo dove è tutto ghiaccio e neve. Ovunque ti volti, vedi solo neve e ghiaccio e ghiaccio e neve e neve e ghiaccio.Se guardi meglio, nella neve e nel ghiaccio scorgi tre piccole sagome che se ne stanno strette l'una all'altra e contemplano il paesaggio. Ovunque si voltino, vedono solo ghiaccio e neve e neve e ghiaccio e ghiaccio e neve.Se ti avvicini a queste sagome, capisci che si tratta di tre pinguini. Sembrano proprio identici. È normale, tutti i pinguini sembrano identici. Quando ne hai visto uno, li hai visti tutti.Se ti avvicini di qualche passo ai tre pinguini, noti però una differenza. Un pinguino è un po' più piccolo degli altri. Ma attenzione: non devi avvicinarti troppo. Certo, i pinguini sono innocui, però mandano un forte odore di pesce.»

I tre pinguini, stanno facendo quello che fanno ormai ogni giorno: litigano, ma da amici. 

Ma questo è un giorno speciale, dove incidentalmente, o forse no, il piccolo pinguino ucciderà, o forse no, una farfalla gialla contravvenendo al comandamento di Dio: non uccidere (n.d.r. troverete nel corso del racconto che i forse, non sono stati anticipati qui a caso).

Ulrich Hub, L'Arca parte alle Otto.
L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini
con le illustrazioni di Jörg Mühle,
traduzione di Bérénice Capatti,
Rizzoli, 2014





Ecco che qui ci troviamo di fronte a quell'effetto teorizzato da Alan Turing nel 1950, divenuto "farfalla" nel racconto Rumore di tuono (A Sound of Thunder, in R is for Rocket del 1952 di Ray Bradbury (ispiratore di un numero stupefacente di altri racconti, libri, film, fumetti, opere d'arte e musicali) e analizzato per la prima volta, nel 1963, da  Edward Norton Lorenz, matematico e meteorologo statunitense, che nel corso di una conferenza del 1972, rivolto alla platea, chiese provocatoriamente: "Può, il batter d'ali di una farfalla in Brasile, provocare un tornado in Texas?".



Un tornado non lo so, ma secondo quello che lascia intendere Ulrich Hub, un diluvio forse è possibile.


Ulrich Hub, L'Arca parte alle Otto.
L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini
con le illustrazioni di Jörg Mühle,
traduzione di Bérénice Capatti,
Rizzoli, 2014


L'episodio della farfalla, sarà il pretesto per intavolare un inaspettato quanto surreale discorso su Dio, in un continuo battibecco due contro uno interrotto dall'arrivo di una bianca colomba che annuncia, ai primi due pinguini che trova, l'imminente Diluvio Universale e la necessità che si affrettino a preparare i bagaglio perché l'Arca partirà alle otto.

Due pinguini, non tre, due esemplari di ogni specie perché «L'Arca di Noè è una nave enorme», spiega la colomba, «ma ha comunque i suoi limiti».

Cominciano una serie di riflessioni, ripensamenti, sensi di colpa, finché i due pinguini prescelti, non decidono di trovare il modo di portare con loro, con la forza e uno stratagemma, il loro burbero piccolo amico.


Ulrich Hub, L'Arca parte alle Otto.
L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini
con le illustrazioni di Jörg Mühle,
traduzione di Bérénice Capatti,
Rizzoli, 2014


L'imbarco non sarà semplice, quell'enorme pesante valigia, dove solo bagagli a mano erano permessi, insospettisce la colomba che insiste per aprirla. Salvati dall'inizio del Diluvio, riusciranno a raggiungere la stiva. 


Ulrich Hub, L'Arca parte alle Otto.
L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini
con le illustrazioni di Jörg Mühle,
traduzione di Bérénice Capatti,
Rizzoli, 2014


Il viaggio non sarà facile, gli animali sono inquieti, la povera colomba non riuscirà a riposare un momento, i pinguini sanno essere molto indisciplinati quando ci si mettono, ma un colpo di scena via l'altro sapranno conquistarsi la sua simpatia. 
Come faranno? Solo Dio potrà dirlo.


Ulrich Hub, L'Arca parte alle Otto.
L'esistenza di Dio spiegata da tre pinguini
con le illustrazioni di Jörg Mühle,
traduzione di Bérénice Capatti,
Rizzoli, 2014


Gli animali si sono salvati e sono giunti fino a noi, su un nave che ha percorso il più misterioso dei viaggi. Una volta scesi da quell'Arca, la Terra è stata loro, tanto da occuparne ogni angolo.

Vien da sé che l'idea del viaggio è insita alla possibilità di una loro ampia conoscenza. 


Un viaggio intorno al mondo in mongolfiera fra mare, deserto, savana e foresta tropicale, sarà quello che farà compiere Ole Könnecke al piccolo lettore ne Il grande libro del mondo.

Altrettanto bello come il precedente Il grande libro delle figure e delle parole, sempre un albo cartonato di grandi dimensioni (26 cm x 30 cm) che permettono ai bambini di entrare letteralmente nella pagina, Il grande libro del mondo è stato pensato per i lettori dai due anni in sù che nelle sua pagine potranno incontrare gli animali noti come il leone o sconosciuti come l'uacari, piccolissimi come il colibrì, enormi come la balenottera azzurra.



Ole Könnecke,
Il grande libro del mondo,
traduzione Nicola Montez,
Babalibri, 2014

Ole Könnecke,
Il grande libro del mondo,
traduzione Nicola Montez,
Babalibri, 2014



Mentre il bambino imparerà a distinguere gli animali, a conoscere i loro nomi, a osservre le caratteristiche che li contraddistinguono, imparerà a conoscere terre e ambienti sconosciuti e vedrà case mai viste: palafitte, pagode, capanne, grattacieli.



Ole Könnecke,
Il grande libro del mondo,
traduzione Nicola Montez,
Babalibri, 2014


E così facendo, pagina dopo pagina, il lettore scoprirà la varietà dei paesaggi, la bellezza della natura, l'incanto del mondo intero. 

L'auspicio è che Ole Könnecke non si fermi di fare questo genere di libri, poiché ogni titolo appare come un volume di un'ideale enciclopedia delle prime scoperte, che si possono fare. con uguale divertimento, serietà e intelligenza, tanto a casa come a scuola.
Credo che questi suoi primi due libri dei mondi, quello delle figure e delle parole e qui quello degli animali, siano perfetti anche per essere usati dagli insegnanti.
Un modo, non solo per animare la lezioni, ma per far sì che i bambini volgano subito in positivo e in modo fattivo le conoscenze appena acquisite.
In questo senso, Il grande libro del mondo diviene una fonte inesauribile di spunti e possibilità altre.
Al suo interno sono molti i racconti che si intrecciano e che possono dare vita ad altre scritture. Dal punto di vista dell'illustrazione, poi, non c'è bambino che resista dal provare a copiare e ricopiare un catalogo di specie così insolite e varie. Nelle sue pagine, tutto parla.


Ole Könnecke,
Il grande libro del mondo,
traduzione Nicola Montez,
Babalibri, 2014


Chi si innamora degli animali, scoprirà presto che ci sono tante cose da sapere, da imparare.  Molte delle quali, hanno a che fare, sono in comunione, con gli esseri umani.

Un ottimo libro per iniziare ad approfondire già dai primi anni di scuola elementare, è Il regno animale, il secondo titolo della collana "Gli Infografici" di Nicholas Blechman.

Dall'enorme balenottera azzurra all'insetto più piccolo (e, naturalmente, al genere umano), le nostre radici risalgono a minuscoli organismi primitivi che vivevano sulla Terra più di 3,4 miliardi di anni fa.


«Oggi sulla Terra si trovano più di 1,9 milioni di specie animali e gli scienziati continuano a scoprirne di nuove. Tante di queste specie sconosciute sono nascoste nelle profondità delle foreste pluviali, oggi minacciate dal genere umano, e alcune potrebbero estinguersi prima ancora di essere scoperte.Ciascuno di questi animali ha trovato il suo posto in natura e si è adattato per sopravvivere nel suo particolare ambiente, sviluppando forma, colore, modo di riprodursi, dieta e capacità particolari attraverso l'incredibile processo dell'evoluzione.Questo libro presenterà animali straordinari da tutto il mondo e alcune delle curiosità più bizzarre offerte dalla natura, illustrati da disegni splendidi. Girate pagina per scoprire le meraviglie del Regno Animale».


Le sezioni a schede che lo compongono coprono sette argomenti chiave:


SPECIE

«[...] Le diverse specie hanno sviluppato caratteristiche uniche in miliardi di anni di evoluzione, il che significa che tutti gli animali, per quanto diversi possano essere, hanno un'origine comune che risale a diversi miliardi di anni fa. [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 201
4


I CINQUE SENSI

«[...] Alcuni animali hanno sensi simili a quelli umani, ma molto più sensibili e fini. Altri esplorano il mondo utilizzando sensi bizzarri e diversi dai nostri, come l'ecolocalizzazione, la visione notturna e gli ultrasuoni, utili quando un animale deve muoversi al buoi o vive sott'acqua. [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014


ANIMALI DA RECORD

«[...] Per evitare di trasformarsi nel pasto di qualcun altro, alcuni animali cercano la sicurezza nel numero e si muovono insieme a gruppi serrati per confondere i predatori. Altri hanno imparato a difendersi "sputando" qualcosa di sgradevole sugli aggressori. [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014



CIBO E ACQUA

«[...] quello di cui si nutre  determina la posizione di un animale all'interno della catena alimentare, coi predatori al vertice e le prede sotto di loro. Influisce anche sulla forma e sul numero dei denti, sulla lunghezza della lingua e le dimensioni della bocca. [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014


FAMIGLIA

«[...] In questa sezione troverete organizzazioni familiari simili alle nostre e altre più strane. Riuscite a immaginare di vivere in una tana con più di trecento fratellini? [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014


HABITAT

«[...] Gli esseri umani hanno avuto un effetto importante sugli habitat naturali, modificando i paesaggi e le piante che vi crescevano. Anche il riscaldamento globale influenza i cambiamenti climatici e le temperature medie, il che significa che gli habitat stanno cambiando e che gli animali oggi devono affrontare sfide diverse e più estreme per sopravvivere. [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014


ANIMALI LETALI

«[...] La fame è una delle ragioni fondamentali che spinge gli animali a uccidere. I predatori devono usare armi letali - come artigli, denti e veleno - per avere successo nella caccia. [...]»

Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014



IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO

«[...] Grazie al loro buon temperamento e alla grande intelligenza, i cani sono ottimi animali domestici. Tuttavia, con la loro agilità, forza e soprattutto l'eccellente olfatto, i cani possono essere utili anche nel nostro mondo tecnologico, venendo in nostro soccorso con le loro abilità sociali. [...]»


Nicholas Blechman, Il regno animale,
traduzione di Marianna Sala,
edizioni Arka, collana "Gli Infografici", 2014


Sulla Terra si trovano, dunque abbiamo letto nel libro, 1,9 milioni di specie animali e si ritiene che molte siano ancora da scoprire.
Ma quante sono state estinte e quante sono a rischio di estinzione a causa del genere del comportamento degenere dell'essere umano?

Cari estinti è un tributo per non dimenticarli affidato alla sensibilità e alla poesia di Arianna Papini.

A guardarli sfilare tra la pagine, uno dopo l'atro, nei loro fieri ritratti, come fossero fotografie sui mobili delle nostre case, ci ricordano chi siamo, da dove veniamo e dove rischiamo di andare. 
Sono sguardi che non ci capiscono, occhi in cui non siamo stati in grado di rifletterci per trovare quel briciolo di buon senso, di pietà, che avrebbe potuto e potrebbe permettergli di continuare a vivere, nonostante noi.



TIGRE DI GIAVA

Sull'isola di Giava in Indonesia
vivevo bene, trovavo cibo e amore,
più piccole delle altre e un po' vanesia
per il mio aspetto minuto e ammaliatore.
Un dì l'umano iniziò a deforestare
piantando boschi di tek e di caucciù
rendendo le mie prede molto rare,
fin quando un giorno non ne ho trovate più
[...]


Arianna Papini, Cari Estinti,
Kalandraka Italia, 2014


GAZZELLA SAUDITA

Ero avvenente, sottile e silenziosa,
molto simile alla classica gazzella,
più chiara forse e di carattere ritrosa,
ma certamente altrettanto bella.
La mia fine per questa somiglianza
 da nessuno, a suo tempo fu notata:
capirono tardi, con la solita arroganza
che per la caccia ero ormai sterminata.
[...]


Arianna Papini, Cari Estinti,
Kalandraka Italia, 2014


FOCA DEI CARAIBI

Arianna Papini, Cari Estinti,
Kalandraka Italia, 2014


AMAZZONE DELLA GUADALUPA


Arianna Papini, Cari Estinti,
Kalandraka Italia, 2014


LEONE BIANCO

Di pelo bianco, genetica creazione
troppo visibile anche da lontano
azzurri gli occhi, rarissimo leone
solitario per salvarmi, ma sovrano!
Per lunghi secoli hanno tutti creduto
che io fossi un animale leggendario
e che in Africa non avessi mai vissuto,
finché si son convinti del contrario.
E all'inizio del millenovecento
nella savana mi han di nuovo avvistato,
è stato allora che con accanimento
per la pelliccia mi han perseguitato.
[...]


Arianna Papini, Cari Estinti,
Kalandraka Italia, 2014

Sono venti gli esemplari scelti da Arianna Papini, in questo libro memento.
Molti sono gli animali che abbiamo fatto scomparire dalla faccia della Terra, di tanti di loro non conosciamo neanche i nomi. Come abbiamo fatto ad arrivare fino qui? 
Risciremo mai a fermarci?

Ancora una volta a soccorrerci nelle grandi domande saranno i pinguini.

Non saranno i tre che abbiamo incontrato all'inizio del nostro percorso, ma una famiglia di ottantaquattro elementi  che a causa del surriscaldamento della Terra che sta facendo sciogliere la banchisa, si trova costretta a percorrere tutti gli angoli del globo, mari e monti, da Nord a Sud, alla ricerca di un posto migliore in cui vivere.


Satoe Tone, La terra vista da qui,
traduzione di Giulia Belloni e Valentina Mai,
Kite Edizioni, 2014

Satoe Tone, La terra vista da qui,
traduzione di Giulia Belloni e Valentina Mai,
Kite Edizioni, 2014

Satoe Tone, La terra vista da qui,
traduzione di Giulia Belloni e Valentina Mai,
Kite Edizioni, 2014


L’entusiasmo, deluso dalla realtà dei fatti - un mondo grigio e fumoso - li porta a spingersi ancora più lontano, fin sulla Luna, dove possono vedere la Terra da un punto di vista nuovo, una prospettiva diversa che ci fa capire quanto questo pianeta sia meraviglioso e abbia da offrire, se trattato con cura.


Satoe Tone, La terra vista da qui,
traduzione di Giulia Belloni e Valentina Mai,
Kite Edizioni, 2014


La terra vista da qui è stato affidato all'inconfondibile stile di Satoe Tone per raccontare ai bambini il significato e l'importanza del protocollo di Kyoto.il trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale, con l’obiettivo di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinanti al costo minimo possibile.

Gli ottantaquattro pinguini di questa storia rappresentano gli ottantaquattro Paesi che per primi lo hanno firmato, nel 1997. I Paesi che hanno aderito a questo trattato si sono impegnati a ridurre le loro emissioni entro il 2012, con esiti incoraggianti anche se non del tutto soddisfacenti. Tale impegno è stato rinnovato fino al 2020, ma alcuni Paesi hanno deciso di non aderire a questa seconda fase adducendo varie ragioni per lo più economiche.
Per fortuna, ciascuno di noi, può fare qualcosa per ridurre le emissioni. 
Insegnarlo ai bambini è una responsabilità che non si può più delegare ad altri, è l'unica via d'uscita possibile.


«Prendiamoci cura della nostra Terra. 
Tutti insieme la salveremo!»
- parola di pinguini 

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