domenica 22 dicembre 2013

L'AVVENTO DEI LIBRI. GIORNO 22

Alessandro Sanna, Fiume Lento. 
Un viaggio lungo il Po,
Rizzoli, Milano, 2013
Alessandro Sanna è nato a Nogara (Vr) nel 1975. Pittore e illustratore, vive e lavora a Mantova e insegna all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha illustrato 33 libri scritti, tra gli altri, di David Grossman, Italo Calvino, Gianni Rodari, Beppe Fenoglio (l'ultimo, Culodritto da Francesco Guccini, Mondadori, 2013). Ha progettato e realizzato come autore altri 33 titoli, tra  libri illustrati e preziose graphic novel (tra gli ultimi, la collana "Mano Felice" - 2012 e Strega comanda color - 2013 con Franco Cosimo Panini Editore) e pubblicato, in Italia, con Corraini, Nuages, Einaudi, Kite Edizioni e Bohem Press. Ama considerarsi autore per immagini. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ci sono il Premio Andersen - Il mondo dell'infanzia per il miglior libro fatto ad arte nel 2006 con Hai mai visto Mondrian? (Artebambini, 2005) e lo stesso premio nel 2009 come migliore illustratore.  Ha esposto i suoi lavori in Italia, Francia, Israele e Corea. Fiume lento è il suo ultimo libro uscito con Rizzoli



Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,

progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Chiara Carminati è nata e vive a Udine. Laureata in Lettere Moderne, si è specializzata in analisi del testo all'Università di Aix-en-Provence. Scrive e traduce poesie per bambini e conduce incontri di poesia, corsi di aggiornamento per insegnanti e letture ad alta voce presso scuole e biblioteche. Ha pubblicato i suoi testi con Mondadori, Einaudi Ragazzi, Fabbri Editori, Grimm Press, Fatatrac, Carthusia. Collabora con i musicisti della Linea Armonica, con i quali realizza spettacoli di poesia e narrazione che intrecciano parole, musica e immagini. I libri suoi libri usciti nel 2013 sono: L'acqua e il mistero di Maripura (Fatatrac), Parto (con illustrazioni di Massimiliano Tappari) e Belle Bestie (con illustrazioni di Altan) con Franco Cosimo Panini Editore e Mare (con illustrazioni di Lucia Scudere) per Rizzoli.

Lucia Scuderi vive e lavora a Catania. Dopo la Laurea in Lettere moderne, dal 1991 si dedica all'illustrazione e frequenta corsi con Emanuele Luzzati, Stèpàn Zavrel, Kveta Pakowska.
Ha scritto e illustrato libri per bambini con diverse case editrici come Fatatrac, Bohem Press, Editori Riuniti, Salani, Treccani, Colors Edizioni, Campanotto, Filo, Maschietto editore-Musei di Nervi, Città Aperta e poi all'estero, in Svizzera, Germania, USA, Francia, Spagna, Giappone, Slovenia, Paesi Bassi.
Ha esposto in diverse prestigiose collettive in Italia e all'estero; ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 2004, il Premio Andersen - Il mondo dell'infanzia "Miglior albo illustrato" con il libro Rinoceronte. Da circa sedici anni si occupa di letteratura per l'infanzia, illustrazione, educazione all'immagine, comunicazione visiva e di grafica. Conduce corsi di educazione all'immagine e costruzione del libro con bambini e adulti. Dipinge, costruisce, modella, impasta, progetta. I libri di Lucia Scuderi usciti nel 2013 sono: a parte, Mare, La banda dei Giufà (Mesogea) e Il pollaio dice no (Buk Buk).


Non bisogna spander indifferentemente parole su un foglio bianco 
quando non c'è né bisogno.
Proprio come in questo caso, quando le parole sono altre,
 fatte di differenti segni dove la parola scritta è del tutto estranea 
a una narrazione fatta di sole immagini.
E sicuramente in quelle raffigurazioni narranti di uomini e paesaggi, di giorni assolati, di burrasche, di alluvioni e di gelo, ciascuno potrà avvertire nel silenzio intimo della contemplazione l'insorgere di suoni immaginati, evocazioni di melodie, voci della natura, richiami di creature in amore nel segreto del bosco 
e il soffio del vento che tutto converge nelle sue gore, 
in un impalpabile concerto di armonie.
Ermanno Olmi 
prefazione a Il fiume lento



Il fiume è un lunga narrazione che scorre tra due argini. È una raccolta di voci della storia viva degli uomini, del loro essere stati e del loro operare quotidiano, delle loro aspirazioni e di dove li porteranno i giorni di domani, delle loro maledizioni e dei desideri affidati al vento che porta le grida di gioia delle serate trascorse nel suo riflesso.
Entra nella vita di chi lo abita e la avvolge nel suo lento scorrere per non lasciarlo più: gente di fiume la si è sempre e comunque.
Tra quei due lembi, la natura si insinua per trovare casa. Si nasconde per riposarsi nella nebbia, amica di quegli uomini che lì la abitano, per poi animarsi d'improvvisa e dirompente forza e trattarli come se non li avesse mai conosciuti, sapendo di essere poi perdonata.


La vita sull'acqua è difficile, concreta e, al contempo, piena di rarefatta follia e non compresa poesia. È energia e spossatezza e migrazione continua pur sempre stanziale.
L'hanno provata a raccontare gli scrittori, i poeti, gli artisti, i registi, ognuno a proprio modo perché se è vero che il fiume è di tutti, ciascuno ha nello sguardo il proprio.


Così ha fatto anche Alessandro Sanna nel poema per immagini, Fiume lento, un libro di manifesta bellezza che nel silenzio dei dipinti che tratteggiano le pagine richiama l'anima di ciascun lettore per condurla al cuore della vita che su quelle sponde pulsa e si consuma.
Un racconto lungo e intenso che, in centoquattordici pagine e quattro episodi, dice di quattro stagioni, di quattro epoche che di quella distesa d'acqua divengono altrettanti perimetri di memorie e dei ricordi.


Autunno anni '50: il fiume esonda e l'alluvione sconvolge terre e paesi. Un uomo lascia la sua casa e corre ad avvertire la sua gente. Quando torna, trova la casa allagata e il suo cane unico superstite, in sua attesa. 



AUTUNNO

L'ALLUVIONE

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013


Inverno fine anni '60: un contadino va con la barca a prendere il figlio a scuola per renderlo partecipe della nascita di un vitellino. 


INVERNO
LA NASCITA

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013


Primavera anni '80: un paese è in festa. Arrivano le giostre e insieme si condivide la gioia di un matrimonio. 




PRIMAVERA
LA SAGRA


Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013


Estate anni '30: una tigre fugge dal circo e si rifugia nel bosco vicino al paese. Incontrerà un pittore folle e senza paura.



ESTATE
LA TIGRE 

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013

Alessandro Sanna, Fiume lento.
Un viaggio lungo il Po
,
Rizzoli, Milano, 2013
Fiume lento può essere letto anche come un'insolito storyboard d'artista che rimanda al ricordo di alcune tra le pellicole più significative del cinema italiano, dal Grido di Antonioni al Paisà di Rosellini, senza dimenticare la saga di Peppone e Don Camillo, fino, il più vicino per forza evocativa, allo splendido Lungo il fiume che Ermanno Olmi girò per la Rai nel 1992, seguendo il Po dalle sorgenti fino alla foce, per arrivare a realizzare una profonda riflessione sul creato e sul Creatore.


Lungo il fiume
Un film di Ermanno Olmi
 Italia 1992
(Parte I) 

Lungo il fiume
Un film di Ermanno Olmi 
Italia 1992
(Parte II) 



Vi segnalo anche un altro viaggio attraverso il Po, quello compiuto da Paolo Rumiz in compagnia dell'esploratrice Valentina Scaglia, un documentario presentato lo scorso anno nella sezione delle "Giornate degli Autori" della sessantanovesima edizione della mostra veneziana, un omaggio al fiume, firmato da Alessandro Scillitani, che, come dice lo scrittore, "visto da dentro non sembra più neanche Italia".



Il risveglio del fiume segreto - In viaggio sul Po con Paolo Rumiz
Un film di Alessandro Scillitani 
Italia 2012.




Viaggi fino giù nel Delta, dove il fluire delle acque si mescola alla corrente del mare, dove tutto diventa ancora più grande e dove ad attendere il testimone di Alessandro Sanna ci sono Chiara Carminati e Lucia Scuderi con il loro Mare.


Confondo le acque dei fiumi, che smarriscono in me sabbie e minerali. 
Con abbracci e carezze corteggio le rocce. 
Giorno dopo giorno, con pazienza, scavo la pietra. 
Cede anche quella più resistente. Ciò che non si consuma si smussa, prende la forma delle onde. E ovunque arrivi la mia acqua, fiorisce la vita delle mie creature.
Chiara Carminati -  Mare


Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Voi amate il mare, capitano.
- Sì, io l'amo! Il mare è tutto! Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l'immenso deserto dove l'uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé.
Il mare non è altro che il veicolo di un'esistenza prodigiosa e sovrannaturale; è tutto movimento e amore; è l'infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti.
Jules Verne 
(in Mare, 2013)

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Vi ricordate di quella meraviglia di Raccontare gli Alberi di Pia Valentinis e Mauro Evangelista, sempre con la grafica di Mariagrazia Rocchetti, uscito lo scorso anno in occasione della fiera di Bologna? 
Mare ne è il contro canto delle profondità acquatiche, raccontate dalla poesia di Chiara Carminati, che lo conosce alla perfezione, insieme ai versi e ai pensieri di Jules Verne, Federico Garcia Lorca,  Wolfgang Goethe, Walt Whitman, David Herbert Lawrence, Chistine G. Rossetti, Marianne Moore, Lord Byron, Christian Morgenstern, Olivia Valentine, Rudyard Kipling, Pietro Tappari, Donatella Bisutti e Pablo Neruda. 

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

Chiara Carminati, con la bacchetta del suo inconfondibile stile, dirige queste, insieme alle voci di esperti del mare (Alfredo Cattabiani, Jacques Cousteau, Jules Michelet e Frank Schatzing tra gli atri), in un coro che mette in risalto la polifonia del quel infinito femminile plurale che ha dato vita alla vita.


[...] Si dice che le acciughe fanno il pallone quando, per difendersi dall'attacco di un pesce predatore, prendono tutte unite insieme la forma di una semisfera, 
come a voler sembrare, muovendosi perfettamente sincronizzate, 
un unico animale molto più grande.


Le tavole di Lucia Scuderi restituiscono la complessa meraviglia dello scenario naturale, nella delicatezza delle mille sfumature che disegnano una conchiglia, un paguro, un corallo, le alghe e le posidonie, una sardina, uno zeus faber e un delfino... la maestosità sotto e sopra il mare, creando così una sorta di piccola e sofisticata enciclopedia illustrata in grado di provocare le suggestioni, le emozioni, di dare risposta alle curiosità che l'uomo da sempre prova e si chiede di fronte a quel mai esaurito simbolo di vita e avventura.

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013


Immergersi nella lettura delle sue pagine, di grande formato, diviene qualcosa di più del solito modo di dire; diventa qui un'esperienza rigenerativa, tesa a recuperare, a farci conoscere e provare di nuovo, le sensazioni di un'antica memoria che tutt'ora riaffiora ogni volta che entriamo in contatto con l'acqua ma di cui tendiamo a dimenticare la grandezza e l'importanza che riveste per la sopravvivenza e l'identità dell'essere umano.



A volte la mia pelle si apre in sorrisi di gioia e di gioco.
Allora la linea compatta dell'orizzonte sussulta,
come a causa di un'onda più densa, che si inabissa subito.
E  poi ritorna, rincorra, risale. Tu guardi fluttuare le pinne,
guardi la grazia senza gravità del nuoto. 
E senti l'antico richiamo, e il desiderio irresistibile di tornare
ad essere acqua.
Chiara Carminati, in op. cit., 2013

Chiara Carminati/Lucia Scuderi,
Mare,
progetto grafico Mariagrazia Rocchetti
Rizzoli, Milano, 2013

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